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sabato, Aprile 20, 2024
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Disastro sul litorale Domizio, accertamenti su aziende bufaline: Arpac e Capitaneria di Porto sul posto

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Il lockdown è finito e l’uomo, che sembrava aver lasciato alla natura il proprio corso naturale, è tornato ad inquinare. Testimonianza lampante è la foto riportata dal blog Lo Strano Oz che riprende sversamenti illeciti in mare. Nello specifico, un’enorme marea nera si estende a goccia d’olio alla foce del canale Agnena, ‘contaminando’ un mare azzurro e apparentemente pulito. Non solo l’impatto visivo però, secondo quanto raccontato da chi è andato sul posto, come gli attivisti della pagina Facebook “La terra dei Fuochi”, quelle acque scure avevano anche un odore decisamente poco piacevole. Feci, secondo loro, liquami probabilmente di origine animale, vista la presenza in zona di diverse aziende bufaline. Ieri infanto sul posto sono arrivati anche Arpac, Guardia Costierea di Mondragone e Capitaneria di Porto per prelevare campioni d’acqua e analizzarli per comprendere l’origine dello scempio. “In tarda serata sono giunti sul posto gli uomini dell’Arpac ha scritto ieri sera il sindaco di Castel Volturno Luigi Petrellache alla presenza del comandante Riccio della capitaneria di porto di Castelvolturno e degli uomini della guardia costiera di Mondragone, hanno eseguito i prelievi dalle acque putride del canale e nel giro di pochi giorni dovremmo conoscere i risultati delle analisi”. “Sono trascorsi solo tre giorni dalle restrizioni a causa del Covid-19, dalla riapertura di alcune attività aziendali e sul litorale Domitio sta succedendo l’inverosimile – continua il primo cittadino -, quello che mai avremmo voluto rivedere. Nella cosiddetta fase 2 sono ricominciate le operazioni di criminali incalliti che hanno contribuito nel tempo alla devastazione dell’ambiente. Sono in corso indagini da parte delle forze dell’ordine e della Procura di Santa Maria Capua Vetere – conclude -. Non dobbiamo difenderci solo dal nemico invisibile e virale, il Covid 19, ma sopratutto da ‘attacchi terroristici’ di persone senza scrupoli”.

Le parole del vicepresidente nazionale SIB Confcommercio: “E’ il momento di intervenire”

Sulla vicenda si è duramente espresso anche Salvatore Trinchillo, vicepresidente nazionale SIB (il sindacato degli operatori balneari) Confcommercio, che in un lungo post su Facebook ha invitato a intervenire e denunciare: “Il momento è buono!!Per intervenire!! Ieri, insieme a Marcello Giocondo (Presidente Sib Campania) abbiamo protocollato una nota indirizzata al Presidente De Luca con la quale abbiamo segnalato, ancora una volta, una serie di criticità della costa Campana inerenti scarichi abusivi frequenti”. “Singoli episodi – continua Trinchillo – che non permettono l’auspicata balneazione totale della costa Campana. Dei punti di inquinamento facili da risolvere con vigilanza e manutenzione!!! Punti noti su cui non si interviene”. “Tra le segnalazioni fatte – conferma – era presente anche il tratto Agnena che in questo momento impazza sui social con la foto della macchia nera. Siamo stati premonitori? No. Semplicemente abbiamo segnalato cosa succede ogni anno lì e non solo”. Infine, l’invito ad intervenire: “Per Agnena il Sib Caserta ha appena fatto denuncia insieme a Sib Campania ed al sottoscritto. Noi le segnalazioni le abbiamo fatte. Le denunce le facciamo e le faremo. Si deve solo intervenire!! Subito!!!”

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