Una tragedia familiare si è consumata nei giorni scorsi a Formia, dove una donna di 60 anni è rimasta accanto alla madre defunta per oltre 24 ore, convinta che stesse semplicemente dormendo a causa di un’influenza. Il decesso, secondo quanto riportato dall’edizione locale de Il Messaggero, è avvenuto nel pomeriggio di sabato 19 aprile, alla vigilia di Pasqua.
Le due donne, madre e figlia – rispettivamente di 93 e 60 anni – vivevano da sole, legate da un rapporto di profonda vicinanza. Secondo una prima ricostruzione, la novantatreenne avrebbe accusato un malore improvviso. La figlia, dopo un primo tentativo di rianimazione, avrebbe pensato si trattasse di un episodio influenzale e, convinta che la madre si fosse addormentata, l’ha adagiata sul divano, vegliandola per tutta la notte.
A scoprire quanto realmente accaduto è stata una vicina di casa, che nella mattinata di Pasqua si è recata in visita. Insospettita dal comportamento della sessantenne, che le ha riferito che la madre “dormiva ma era fredda”, ha deciso di entrare nell’abitazione. A quel punto, ha immediatamente compreso la gravità della situazione e ha allertato i soccorsi.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia di Stato e il personale sanitario del 118. I medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso della donna, avvenuto già da diverse ore. Le condizioni psicologiche fragili della figlia potrebbero aver influito sull’incapacità di riconoscere l’effettiva gravità della situazione.
Le autorità hanno avviato gli accertamenti di rito, ma al momento tutto lascia presupporre che si sia trattato di una morte per cause naturali.