11.9 C
Napoli
venerdì, Aprile 19, 2024
PUBBLICITÀ

Duplice omicidio Staterini, la Dia conferma le due piste delle faide alla Sanità e a Giugliano

PUBBLICITÀ

Una doppia pista per il duplice omicidio di Vincenzo ed Emanuele Staterini. E’ quanto scritto nella relazione semestrale della Dia (Direzione investigativa antimafia) che fa luce su assetti e scenari criminali di Napoli e provincia. Una doppia pista che porta alla guerra di camorra alla Sanità da un lato e allo scontro tra i Mallardo e gli scissionisti delle palazzine a Giugliano dall’altro. Per quanto riguarda la prima pista la relazione conferma una delle prime ipotesi formulate dagli inquirenti subito dopo il duplice delitto del 25 maggio scorso su Corso Campano a Giugliano:« Un contesto incandescente dal punto di vista degli
equilibri criminali si registra nel quartiere Sanità dove, al pari di altre zone del centro, sono presenti diversi gruppi, le cui relazioni sono soggette a rapidi cambiamenti, come registratosi per i clan Vastarella e Sequino, in passato alleati ed attualmente contrapposti”.

Le tensioni tra i gruppi criminali sono alla base delle ripetute sparatorie e scorribande
armate di giovani malviventi. Agli scontri in atto tra le due citate famiglie, potrebbe ricondursi il movente del duplice omicidio, consumato il 25 maggio, in una tabaccheria di Giugliano in Campania di cui sono stati vittime due soggetti, originari della Sanità, ed imparentati con il reggente del sodalizio Vastarella». Vincenzo Staterini era infatti il cognato di Patrizio Vastarella considerato il reggente del sodalizio delle Fontanelle. La seconda ipotesi, quella che porta alla faida di Giugliano, viene ugualmente menzionata dalla relazione.

PUBBLICITÀ

Un passaggio è particolarmente significativo:«I Mallardo, storico gruppo del napoletano, si è trovato a dover fronteggiare le mire autonomistiche della famiglia Di Biase, e a dover mutare la strategia che, fino ad allora, lo aveva portato ad evitare episodi eclatanti, quali omicidi e attentati. A maggio, sempre a Giugliano, sono stati uccisi padre e figlio, con legami di parentela con un elemento di vertice dei Vastarella del rione Sanità di Napoli, anche se un’ipotesi sul movente è la riconducibilità del duplice omicidio alla vicinanza delle vittime con l’ala scissionista dei Mallardo». Due piste, entrambe riconducibili a due conflitti in atto. Indagini ancora in corso per identificare mandanti ed esecutori di un duplice omicidio che ha ridefinito gli ultimi mesi della Napoli criminale.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Festa ai Ponti Rossi finita nel sangue, scarcerato presunto accoltellatore

Ha ottenuto gli arresti domiciliari nonostante le pesanti accuse a suo carico. Questa la decisione presa dal gip Vinciguerra...

Nella stessa categoria