Continua l’emergenza influenza; dopo il Covid gli ospedali sono quasi al collasso per l’entità dei sintomi influenzali, ad essere il allerta è soprattutto l’ospedale pediatrico Santobono-Pausillipon. L’emergenza Covid pare si stia mitigando ma a far preoccupare al suo posto ora ci sono i sintomi della nuova influenza.
Emergenza influenza
I mesi più freddi dell’anno portano da sempre ad un’aumento dei contagi influenzali, questi però non hanno mai preoccupato come quest’anno. Febbri molto alte, resistenza agli antipiretici e nei casi più gravi problemi respiratori. Ad essere maggiormente colpiti dalla ferocia influenzale di quest’anno pare siano soprattutto i più piccoli.
L’ospedale pediatrico Santobono-Pausillipon infatti è in allerta, Rodolfo Conenna, suo direttore generale, dice: “La situazione è difficilissima“. “Registriamo un forte aumento di accessi anche per casi di bronchioliti, tra i bambini nel primo anno di vita, ma anche nel primo mese. Attualmente abbiamo 100 ricoverati nelle pediatrie generali, a fronte di 80 posti disponibili, e 45 nell’area neonatologica, a fronte di 35 posti: siamo in overbooking del 25 per cento su tutto il sistema ospedaliero. Rileviamo 400 accessi al giorno, uno ogni 2 minuti e mezzo, e se pensiamo che la media nel nostro ospedale è di 280 accessi giornalieri, siamo sopra del 50 per cento” spiega.
Conenna parla delle attese e della mancanza di posti letto in vista dei nuovi sintomi dell’influenza. “Ciononostante per i codici bianchi o verdi ci possono essere attese anche di 5 ore. Purtroppo sia a Napoli che in provincia i posti letto pediatrici sono pochi, almeno il 30 per cento in meno rispetto alla programmazione, e questo crea un imbuto al Santobono, con una dilatazione dei tempi di attesa anche negli altri reparti“.
