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HomeCronacaEnnesima aggressione al pronto soccorso, paziente colpisce infermiere e vigilante al Cto

Ennesima aggressione al pronto soccorso, paziente colpisce infermiere e vigilante al Cto

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Ieri sera un paziente ha aggredito un vigilante e fratturato una mano ad un infermiere del CTO. Dopo l’aggressione sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Capodimonte.

L’aggressione 

L’uomo, un 33enne dell’Arenaccia, era in attesa al pronto soccorso all’ospedale CTO ma non era in condizioni gravi. All’improvviso è andato in escandescenza per il troppo tempo di attesa. Il paziente ha deciso quindi di inveire contro la dottoressa di turno al pronto soccorso A questo punto sono intervenuti un infermiere ed una guardia giurata, entrambi aggrediti dal 33enne. Poco dopo l’aggressione sono poi arrivati i carabinieri della stazione di Capodimonte, ma il paziente si era già allontanato. L’infermiere ha riportato un “trauma cranico lieve non commotivo, infrazione corticale base falange 4° dito” 30 giorni di prognosi. La guardia giurata ha invece riportato un “trauma cranico lieve non commotivo, distorsione rachide cervicale, contusioni dorsali e lombari e abrasioni multiple” con 21 giorni di prognosi. I Carabinieri lo denunceranno per lesioni e interruzione di pubblico servizio.

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A parlare dell’aggressione anche ‘Nessuno Tocchi Ippocrate‘, infatti il presidente di NTI, il dottor Manuel Ruggiero, stamattina in un post sulla pagina ufficiale precisa che quella del 33enne è l’aggressione “numero 10 del 2022“. “Siamo soli, oramai dobbiamo renderci conto che siamo soli, sia noi che le guardie giurate, non abbiamo tutele, non ci vengono forniti gli strumenti per difenderci. È solo una escalation di violenza che non trova tregua!” cita po il post firmato dal dottore.

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