Sono stati assicurati alla giustizia ieri sera altri quattro dei 72 evasi dal carcere di Foggia: restano quindi ancora sei detenuti da catturare: cinque sono di nazionalità italiana mentre uno è macedone. Si tratta di Cristoforo Aghilar, 37enne, del 31enne Angelo Bonsanto, di Ivan Caldarola 21enne di Bari. All’appello mancano ancora Matteo Ladogana, 48enne, Sahmir Memed, di origine macedone e unico straniero tra i fuggitivi, e infine Francesco Sciripoli di 38 anni.
L’evasione in massa, avvenuta mentre erano in corso i disordini di lunedì 9 marzo, durante i quali i detenuti si sono riversati in tutto l’istituto, occupando anche l’intercinta, era stata poi parzialmente contenuta: grazie infatti all’intervento del personale della Polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine venivano immediatamente catturati 43 detenuti.
Questa mattina, all’alba, sono stati trasferiti 107 detenuti dal carcere di Foggia, destinati ad altri istituti penitenziari. Per favorire il trasferimento, all’esterno del carcere è stato predisposto dalla questura di Foggia un massiccio dispositivo di sicurezza che ha richiesto l’impiego di 150 uomini di tutte le forze dell’ordine, anche coadiuvati da reparti di rinforzo inviati dal Viminale.