Si celebrerà sabato 14 settembre alle 12 a Mergellina la commemorazione con la famiglia di Francesco Pio Maimone per festeggiare il suo compleanno. All’evento parteciperà il Prefetto di Napoli.
L’omicidio
Francesco Pio Maimone fu ucciso il 20 Marzo 2023 mentre si trovava sul Lungomare di Napoli a mangiare qualche snack con gli amici. Era un giovane pizzaiolo di appena 18 anni. La sua vita fu stroncata da spari all’impazzata. Francesco Pio Valda, un giovane che fatalmente ha lo stesso nome della vittima, considerato dagli investigatori elemento della camorra di Napoli Est, è tuttora in carcere, accusato dell’omicidio del giovane pizzaiolo. Per quella vicenda rimasero sotto accusa altre sette persone, tra parenti e amici del presunto omicida, che lo avrebbero coperto e ne avrebbero favorito la breve latitanza.
La feroce sparatoria sarebbe maturata all’interno di una rivalità tra bande criminali, non lasciando scampo all’innocente e giovane pizzaiolo, che solo per una drammatica coincidenza si trovava lungo la traiettoria di quella rapida e folle successione di spari tra la folla. Uno dei testi confermò infine la genesi della lite: un drink versato sulle costose scarpe di Valda.
In ricordo di Francesco Pio Maimone
Avrebbe compiuto 20 anni e invece avrà purtroppo 18 anni per sempre. Dopo quella folle e tragica notte a Mergellina Francesco Pio Maimone, non potrà festeggiare il compleanno. Il prossimo sabato, 14 settembre, Francesco Pio avrebbe compiuto gli anni. Per questo per quel giorno, dalle ore 12, proprio a Mergellina, sul luogo dove è stato assassinato, è prevista una commemorazione con i familiari in ricordo del giovane ragazzo ucciso con tanto di torta con candelina per festeggiare il suo compleanno. All’evento prenderà parte anche il deputato di alleanza Francesco Emilio Borrelli assieme alla famiglia di Francesco Pio Maimone. Parteciperanno, inoltre, il prefetto di Napoli Michele Di Bari e l’assessore comunale Chiara Marciani. “Ricordare per non dimenticare mai. Per Francesco Pio per tutte le vittime innocenti della criminalità e della follia.”