Lacrime e dolore per i funerali di Vincenzo Ruggiero nella Chiesa S. Maria di Montesanto in piazza Montesanto a Napoli. Sono centinaia i parenti, amici e conoscenti che poco fa hanno dato l’ultimo saluto al 25enne ucciso e fatto a pezzi dal suo ‘rivale’ in amore Ciro Guarente.
Una storia che, a distanza di un anno, ha ancora tanti lati oscuri. L’assassino potrebbe rivelare a breve i nomi dei suoi complici: “Sono pronto a dire i nomi dei miei complici”. Intanto la bara del giovane, tra lacrime ed applausi, è arrivata in piazza alle 14:50 circa. Fuori dalla chiesa tantissimi palloncini bianchi mentre all’interno gli striscioni dei suoi più cari amici che indossavano una maglietta con la sua foto ed un scritta: “E’ solo un arrivederci”.
L’OMELIA
Toccante omelia di padre Michele Madonna: ”Oggi Vincenzo ci ha fatto un dispetto, ci ha fatto ritrovare qua. È un mondo dove si muore di solitudine, c’è la morte interiore. Vincenzo ci ha portato qua per farci conoscere la verità, cioè Gesù. In paradiso si fa festa. Io ho conosciuto Vincenzo, ci siamo incontrati due volte. Ci ho anche litigato quando avevo fatto mettere gli altoparlanti fuori. In questa seconda occasione mi accorsi che Vincenzo all’interno aveva una ferita e quindi Dio mi ha detto che lo dovevo aiutare, ma non ho fatto in tempo. Io vi chiedo di smettervi di guardarvi dentro, perché dentro c’è solo dolore e l’ingiustizia. Meglio guardare Gesù. Quando ho chiesto a Maria, la mamma di Vincenzo, se portasse rancore per l’assassino di suo figlio, lei ha risposto di no. Non esiste dolore più grande per la perdita di in figlio. Poi: se qualcuno conoscesse qualcos’altro rispetto all’accaduto che non è ancora emerso, lo dica senza avere paura. La verità ed il coraggio ci rendono davvero uomini”.