In un comunicato stampa, il Sindaco di Giugliano Antonio Poziello annuncia alcuni interventi in luoghi sensibili. «Viale dell’Acquario e Villa Comunale interventi di manutenzione del verde ad opera dei lavoratori APU. Le attività previste nell’ambito delle azioni di sostegno al reddito per lavoratori che escono da percorsi di ammortizzatori sociali cominciano a dare risultati visibili. Come nel caso del parco di Viale dell’Acquario e delle aree esterne alla Villa Comunale». Sia chiaro, non c’è alcun aspetto negativo nelle azioni di sostegno al reddito applicate dal Comune di Giugliano. La realtà, desolante e innegabile, è purtroppo un’altra e riguarda la manutenzione del verde pubblico cittadino. Manutenzione che è, senza se e senza ma, inefficace, qualitativamente scarsa, sbagliata, certamente sovrastimata e, sostanzialmente, assente. E non è assolutamente gratis. Chissà cosa avranno pensato i lavoratori APU quando si sono ritrovati avanti ad una selva, quando gli era stato indicato un lavoro di ordinaria manutenzione in un parco comunale.
Il verde pubblico giuglianese: uno spreco di denaro pubblico
Le aiuole comunali sono ridotte a cumuli di sterpaglie incolte. Lì dove dovrebbe esserci un prato verde, c’è una foresta di graminacee. In alcuni casi, le altalene sono state divorate dagli arbusti. Senza considerare il taglio (potatura) scellerato e assolutamente senza alcun senso degli alberi che abbelliscono le strade di Giugliano. O almeno dovrebbero. Quest’anno, ad esempio, in maniera del tutto casuale – ovviamente – sono state deturpate le fattezze degli alberi di via Roma. Sono state risparmiate gli alberi di un tratto di Corso Campano. Ironia della sorte, gli alberi sono cresciuti rigogliosi e abbelliscono (impreziosiscono, direi) una strada altrimenti grigia e incolore. Sono certo che, al prossimo giro di taglio insensato, si eliminerà quanto di bello ha fatto lì la natura. Ritornando alle aiuole e ai parchi comunali, a breve InterNapoli.it pubblicherà un focus dettagliato.
