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Sconto di pena per Mele Gaetano, 32enne giuglianese. La Corte di Appello di Napoli, prima sezione penale, accogliendo la tesi difensiva degli avvocati Riccardo Ferone e Luigi Poziello, ha ridotto la pena inflitta in primo grado dal Tribunale di Napoli Nord, da 6 anni a 4 anni di reclusione, decurtando quindi di ben 2 anni la condanna inflitta dal Gip Daniele Grunieri.
Nel blitz messo a segno nello scorso giugno dalla polizia di Giugliano due persone furono portate in commissariato per accertamenti: si tratta di Gennaro Catuogno, alias ‘o scoiattolo, e Gaetano Mele. Durante dei controlli effettuati presso le palazzine, roccaforte dell’ala scissionista del clan Mallardo, Mele fu trovato armato in possesso di pistola con matricola abrasa e, secondo i profili delle forze dell’ordine erani considerati personaggi di spicco della fazione “separatista” del clan giuglianese.
Il tribunale del Riesame di Napoli annulló l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Catuogno Gennaro, disponendo l’immediata scarcerazione, per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza.
Di “tutto rispetto” il profilo di Gaetano Mele: arrestato per diverse rapine tra Piemonte e Lombardia (con un bottino complessivo di oltre 500 mila euro), il giovane giuglianese ha riportato la condanna di sei anni di reclusione per i reati commessi nel nord Italia tra il 2012 e il 2013. L’arresto in compagnia di Catuogno, pone il giovane vicinissimo all’ala scissionista del clan Mallardo.
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