“La comunità ha grandi colpe, dietro di lei ci sono organizzazioni ecclesiastiche e,soprattutto, il destino di altre persone. Devono essere responsabilizzate.
Chiediamo Giustizia e Verità per Pamela Mastropietro” inizia così l’appello, promosso da Valentina Barigelli e Gianni Bordoni, affinchè venga fatta giustizia per la 18enne uccisa e fatta a pezzi lo scorso 30 gennaio a Macerata, nelle Marche. Nella petizione, inoltre, si legge: “No alla scarcerazione degli indagati. Pena esemplare per il rispetto di Pamela della sua famiglia e di tutti gli italiani. Il gruppo nato su Facebook “Verità e Giustizia per Pamela Mastropietro” fondatore Gianni Bordoni e noi singoli cittadini ci mobiliteremo perché sia fatta GIUSTIZIA. Partiamo da qui. Diventiamo in tanti. Tutti per PAMELA”. I cittadini fanno squadra ed attraverso una raccolta firme chiedono che venga fatta luce su una vicenda che presenta ancora molti lati oscuri.
Oggi si decide anche sull’eventuale scarcerazione di Innocent Oshegale, il 22enne Lucky Desmond e il 27enne Awelima Lucky: i tre nigeriani che hanno ucciso in maniera macabra Pamela.
Per firmare la Petizione