Fredy Pacini ha agito «con legittima difesa a tutti gli effetti». Da indagato, con l’ipotesi di eccesso colposo di legittima difesa, è «perfettamente tranquillo e con la coscienza a posto. Ovviamente è costernato e dispiaciuto per quanto accaduto». Lo ha detto all’AdnKronos l’avvocato Alessandra Cheli, difensore del 57enne gommista di Monte San Savino (Arezzo), che la notte scorsa ha ucciso un 29enne moldavo che era entrato nella sua ditta spaccando una vetrata per tentare un furto.
Il moldavo ucciso, si è appreso da fonti investigative, si chiamava Vitalie Tonjoc ed era nato nel 1989. Il 29enne, morto stamani intorno alle 4 a Monte San Savino, raggiunto dai colpi di pistola sparati dal titolare dell’azienda di rivendita di gomme, dove l’uomo era entrato per rubare, non risulterebbe con precedenti penali. È stato identificato dai carabinieri, che conducono le indagini, con il passaporto che aveva addosso. Il pm di turno, Andrea Claudiani, ha disposto una serie di accertamenti diagnostici e scientifici sulla salma, compreso il rilievo delle impronte digitali. Sarà disposta l’autopsia.