È morto all’ospedale San Paolo di Fuorigrotta Antonio Gaetano, giovane ras in ascesa della mala di Pianura conosciuto con l’appellativo di ‘o biscotto. Gaetano era stato ferito lo scorso 12 marzo nei pressi degli chalet di Mergellina ‘teatro’ tre giorni fa dell’omicidio di Francesco Pio Maimone (anch’egli di Pianura ma del tutto estraneo alla mala del quartiere).
LA GUERRA DI CAMORRA A PIANURA: LA VITTIMA E’ IL RAS ANTONIO GAETANO
Gaetano, ritenuto dagli investigatori vicino al clan Calone-Esposito-Marsicano di Pianura, sarebbe stato centrato da due colpi d’arma da fuoco all’addome e alla zona cervicale. Secondo la prima ricostruzione effettuata dalla polizia (le indagini sono state affidate alla squadra mobile) il 19enne sarebbe stato affiancato da una moto da cui sarebbero partiti i colpi. Fu subito ricoverato presso l’ospedale San Paolo di Fuorigrotta in gravi condizioni. Già qualche settimana prima il giovane di Pianura fu ‘protagonista’ suo malgrado di un altro fatto di cronaca quando furono esplosi colpi di arma da fuoco in via Evangelista Torricelli.
ERA STATO GIA’ VITTIMA DI UN RAID
Nel mirino proprio la sua abitazione. Le forze dell’ordine recuperarono in quell’occasione otto bossoli 9×21. Sullo sfondo lo scontro tra il gruppo di via Comunale Napoli e i Carillo-Perfetto: e dire che già lo scorso agosto Gaetano era stato vittima di un raid quando giunse all’ospedale San Paolo con una ferita alla gamba e al piede sinistro. All’epoca raccontò agli investigatori di trovarsi in strada e di essere stato colpito durante una stesa. Racconto che non ha mai convinto del tutto gli investigatori. In questi giorni le condizioni di Gaetano (sottoposto ad un delicato intervento chirurgico e poi ricoverato in Rianimazione) si sono aggravate ulteriormente fino all’epilogo di questo pomeriggio. La pista al momento più seguita dagli inquirenti resta quella dello scontro tra gruppi a Pianura anche se si indaga anche sul racket dei gadget abusivi inerenti lo scudetto del Napoli.
