Una vacanza da vip sull’isola di Ischia condotta anche grazie ai soldi incassati dal traffico di droga. Nel corso delle indagine, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, è emerso che gli affiliati alla confederazione dei Mazzarella hanno gestito un’attività di spaccio di droga anche sull’Isola Verde, in particolare nel periodo estivo. Infatti dal 7 al 26 agosto 2020 Salvatore Giuliano, Alessio Vicorito, Cesare Morra, Gennaro Imparato, Angelo Massa e altri affiliati all’organizzazione criminale hanno trascorso, con le rispettive famiglie, a periodi alterni, le vacanze estive sull’isola d’Ischia.
La gestione delle illecite attività sul territorio di Forcella in quel periodo sarebbe stata gestita da Massa e Morra, che hanno alternato alcuni giorni di presenza nel quartiere napoletano ad altri sull’isola d’Ischia. A testimoniare l’avvenuto periodo di soggiorno dei componenti dell’organizzazione è stata registrata una conversazione tra la compagna di Giuliano, e la sorella dell’ex boss, avvenuta il 18 agosto 2020
“Tutte le sere al ristorante”
Nello specifica la sorella di ‘o russ racconta come stesse trascorrendo le serate estive insieme al compagno ed ai suoi sodali, esaltando gli sprechi e lo sfarzo mostrato dagli stessi, affermando: “...tutte le sere al ristorante, pensa tutta Ischia però i meglio posti i meglio ristoranti di Ischia […] Tutto a base di pesce, pensa che ieri un conto che … tutte le sere S. mille mille e cinquecento euro… il conto del ristorante… […] Mille mille e cinquecento euro ogni volta“. La donna aggiunge che il 15 agosto 2020 sono andati anche a ballare in una nota discoteca dell’Isola Verde ed hanno pagato un conto di 4mila euro e per ogni bottiglia “settecento euro“.
Le maglie a Ischia
Due giorni dopo Massa si reca sull’isola d’Ischia e prima della partenza riceve una
telefonata alle ore 16:15 da Vicorito il quale vuole sapere se sia andato e quante maglie
abbia preso. È chiaro il riferimento ad una riscossione di soldi relativi alla
gestione delle illecite attività a cui deve provvedere Massa.
Il 22 agosto 2020 Giuliano incontra a Forcella Vicorito, Morra e Oliviero. Nello specifico, Giuliano e Vicorito stavano per partire e ritornare ad Ischia e Morra dice che gli sono rimasti 12 grammi di droga e e che potrebbero portarla loro ad Ischia, in quanto il prezzo di vendita sarebbe stato più favorevole, l’incaricato era Massa.
Dunque secondo i magistrati Antonio e Cesare Morra hanno gestito direttamente la piazza di spaccio di cocaina di Vico dei Carbonari e quella provvisoria organizzata nell’isola di Ischia nel mese di agosto 2020, avvalendosi della collaborazione, in particolare, di Luigi Carrano, Ciro Oliviero, Angelo Massa e Gennaro Izzo, incaricati essenzialmente al confezionamento, al trasporto, alla distribuzione della droga nonché alla vendita al dettaglio ed alla riscossione delle quote dalle piazze di spaccio.