Il nuovo obiettivo per l’Italia sul fronte sanitario è quello di evitare a tutti i costi l’emergenza e la diffusione del contagio Dengue, una malattia infettiva tropicale che ha già fatto il suo ingresso in Brasile.
Dengue: La strage delle zanzare
A diffondere problemi di salute con eruzioni cutanee, febbri alte e altri disturbi è una zanzara che attraverso la sua puntura è in grado di trasmettere una malattia infettiva particolarmente grave da contrastare. Al momento sono 450 i decessi confermati e 800 gli accertamenti in corso su altrettante morti. La diffusione dell’epidemia, al momento circoscritta al Brasile, con un numero di casi veramente alti, potrebbe interessare anche l’Italia. La minaccia potrebbe arrivare via cielo o via mare o attraverso entrambi i fronti. Di conseguenza, Francesco Vaia, direttore generale della Prevenzione sanitaria del Ministero della Salute, ha firmato una circolare al fine di evitare futuri disordini.
I sintomi della malattia
Il virus dengue (DEN) è un agente patogeno appartenente al genere Flavivirus, famiglia Flaviviridae, responsabile di una malattia febbrile acuta o emorragica, trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare Aedes. L’infezione è conosciuta anche in un gergo più comune come febbre spaccaossa, la motivazione di questo nome sta nella sua capacità di rivelare in un attimo alcuni dei sintomi dominati e più difficili da sopportare. Dolri articolari e muscolari non lasciano quasi mai scampo agli infettati, i quali devono spesso sopportare il tutto con temperature corporee molto alte. Chi riesce a sopravvivere, inoltre, e viene infettato nuovamente, può subire gravi emorragie che possono condurre alla morte.
