Luisa Caso, mamma di Nicola Mirti, ha rilasciato un’intervista a Il Mattino in cui chiede giustizia per il figlio, morto domenica su un lido a Varcaturo dopo essere stato accoltellato da un coetaneo.
Luisa, che vive in una casa in campagna in una frazione di Giugliano, spiega come ha saputo del ferimento di Nicola: “Ero a casa, ho ricevuto una telefonata da Antonio, il mio primogenito che mi riferiva che il fratello era stato colpito da più coltellate ed era in ospedale a Pozzuoli. In quel momento mi si è gelato il sangue e, subito dopo, ho pensato che erano stati in qualche lido perché il presidio Santa Maria delle Grazie è lontano dalle zone che Nicola frequentava abitualmente, come il rione Monte Rosa e Chiaiano”.
“Penso che mio figlio non sarà l’ultimo giovane vittima di violenza – dice Luisa a Il Mattino -. Ne sono morti tanti e continueranno a morire. Il mio dolore ormai durerà per tutta la vita e anche se vorrei che nessun’altra mamma provasse questa sofferenza, so già che non sarà così. I ragazzi oggi seguono modelli sbagliati, stanno perdendo la testa con i social e si armano con facilità. Nicola no. Era un bravo ragazzo e, semmai, poteva farsi valere a parole o poteva rispondere a una provocazione, un insulto ma senza coltelli, senza sangue. Gli dicevo sempre: non ti voglio piangere, stai sempre attento. C’è troppa violenza”.
Un grido di giustizia: “Credo che ci vorrebbe l’ergastolo in casi come questo e per tutte le altre mamme a cui è stato strappato un figlio con la violenza ma so anche che nessuno potrà restituirmi Nicola. Non sentirò più la sua risata, i suoi abbracci e non vedrò più il suo sorriso che metteva allegria a tutti. Questo non si può spiegare e compensare con una pena. Penso anche alla mamma di chi ha accoltellato mio figlio, non me la sento di giudicarla. Noi mamme viviamo per i nostri figli e ora la forza per andare avanti viene da Antonio, il 22enne avuto con il padre di Nicola, e Gioele, il bimbo di poco più di un anno che ho avuto con il mio attuale compagno e che, tra l’altro, assomiglia tanto a Nicola”.