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martedì, Dicembre 10, 2024
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“Lesbica di m***a. Ti rompo la faccia”, dottoresse dell’Arcigay aggredite a Napoli

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Aggressione nella serata di ieri presso la sede di Antinoo Arcigay Napoli, mentre era in corso il consueto appuntamento con i test rapidi HIV e sifilide. Un uomo è entrato e, con epiteti sessisti e omofobi, ha aggredito verbalmente due dottoresse. T***a, non guardarmiTi spacco la faccia se mi guardi cosìLesbica di m***aalcuni degli insulti pronunciati. Prima di andarsene, l’uomo ha appuntato il nome di una dottoressa sul taccuino e portato via con sè del materiale promozionale. Il tutto è stato denunciato alle autorità competenti. Di seguito il comunicato di Antinoo Arcigay Napoli.

La denuncia di Antinoo Arcigay Napoli

«Una persona, sin dal primo momento ostile, ha minacciato più volte verbalmente le dottoresse presenti con epiteti sessisti e omofobi (“T***a, non guardarmi”, “Ti spacco la faccia se mi guardi così”, “Lesbica di m***a”). Dopo essere stato invitato più volte ad allontanarsi  – e dopo una serie di chiamate al 112 che non hanno ottenuto risposta – la persona ha lasciato la sede dell’Associazione trattenendo con sé materiale promozionale e dopo aver appuntato il nome di una delle dottoresse su un taccuino.

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Nella mattinata di oggi, con il sostegno del nostro ufficio legale, verrà sporta denuncia alle autorità di competenza.

Il direttivo dell’associazione, nell’esprimere la massima solidarietà alle due dottoresse che svolgono – a titolo volontario e gratuito – un servizio utile e prezioso per tutta la comunità LGBT+, ritiene inaccettabile che persone che svolgono volontariato nel quartiere siano esposte a rischi e pericoli senza nessuna sistema di sorveglianza.

Si evidenzia anche la necessità di una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni verso luoghi “sensibili” come quelli della nostra comunità: si richiede, a tal proposito, l’immediata riattivazione del Tavolo Interistituzionale tra Comune di Napoli, Associazioni e Questura Centrale (così come previsto dal protocollo OSCAD – Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori, sottoscritto tra Polizia di Stato e UNAR – Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali), istituito proprio per monitorare i crimini d’odio legati all’orientamento sessuale e identità di genere e per supportare e garantire la sicurezza dei luoghi di aggregazione della comunità LGBT+.

Nei prossimi giorni, inoltre, proprio per la salvaguardare l’incolumità di chi frequenta l’associazione sarà potenziato il sistema di videosorveglianza presente nei locali dell’associazione».

Solidarietà dall’Assessore alle Pari Opportunita Emanuela Ferrante

“Dura condanna per l’accaduto” è stata espressa dall’Assessore alle Pari Opportunita Emanuela Ferrante per l’aggressione verbale subita da due dottoresse volontarie nella sede di Antinoo Arcigay Napoli.

“Esprimiamo piena solidarietà alle due dottoresse volontarie aggredite – Ha detto l’assessore FerranteAbbiamo già preso contatti con la Questura per un incontro nel corso del quale andremo a  condividere opportune  strategie di tutela. A breve sarà anche convocato un tavolo interistituzionale volto a  monitorare e supportare le vittime dei crimini d’odio legati all’orientamento sessuale e dell’identità di genere”.

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