Maria Antonietta Rositani, la donna aggredita lo scorso 12 marzo dall’ex marito Ciro Russo a Reggio Calabria, che le ha dato fuoco dopo essere evaso dagli arresti domiciliari ad Ercolano, dove si trovava nell’abitazione dei genitori. La scorsa notte le condizioni di Maria Antonietta si sono aggravate a causa di un blocco intestinale e, durante un’intervento chirurgico sono emerse altre complicazioni polmonare, che hanno causato alla donna un blocco respiratorio. Adesso – riporta Il Fatto Vesuviano – è in coma farmacologico: il bollettino dei medici è quello del ‘pericolo di vita’.
Maria Antonietta finisce in coma dopo 4 mesi, era stata bruciata viva dall’ex marito: rischia la vita
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