Napoli ha omaggiato Mario Scarpetta nel ventennale della sua scomparsa. Prospet, l’agenzia che ha prodotto tutti i maggiori spettacoli dell‘artista, ha promosso una serata di ricordo con i suoi amici e con professionisti del mondo teatrale.
Il programma dell’evento
Scomparso prematuramente il 14 novembre 2004, l’evento ha ripercorso la storia umana e teatrale dell’artista della dinastia teatrale partenopea più importante e longeva d’Italia, pronipote di Eduardo Scarpetta e nipote di Vincenzo. Il programma del ventennale si è aperto con la proiezione del film “Viva gli sposi“, il testo teatrale originale che Mario Scarpetta trasse da Gogol’, Čechov e Zoščenko, ripreso dal regista Massimo Andrei. Poi le testimonianze Maria Basile Scarpetta, vedova di Mario Scarpetta, e di Gianni Pinto, titolare di Prospet.
Nell’occasione allestita Il sorriso e l’attore, la mostra iconografica curata da Pino Miraglia.
Le testimonianze
“Mario diede tantissimo sulle scene, la nostra collaborazione iniziò nel 1979, quando a soli 26 anni allestì la sua prima Scarpettiana al teatro Cilea di Napoli. Da quel momento costruimmo insieme un percorso che ci portò a mettere in scena non solo i lavori noti del bisnonno Eduardo, ma anche quelli meno conosciuti, perché Mario aveva il coraggio di percorrere strade più difficili e rischiose, sempre con risultati straordinari” ha ricordato Gianni Pinto l’impresario dell’artista per circa venticinque anni.
Mario Scarpetta ha dedicato la sua breve ma intensa vita al mondo del teatro, regalandoci scene emozionanti e uniche, alternando i classici della tradizione familiare a interpretazioni di autori come Viviani, Santanelli, Beckett, Marivaux e rielaborazioni personali di opere significative.
