Nelle prime ore di questa mattina, gli agenti della Polizia di Stato
dell’Ufficio di Prevenzione Generale hanno arrestato un cittadino algerino
33enne, Mourri Mohamed Lamine, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio,
per rapina impropria e lesioni personali dolose.
Poco prima della 04,00, i poliziotti transitando in Corso Garibaldi, all’altezza del bar Carraturo, vedevano un giovane extracomunitario che si avvicinava, da tergo, ad un uomo intento a parlare al telefonino e, con mossa fulminea, gli strappava dalle mani il cellulare scappando in direzione via del
Lavinaio.
Gli agenti lo hanno immediatamente inseguito , senza perderlo mai di
vista, in via del Lavinaio ed via Soprammuro, poi è sbucato nuovamente su
Corso Garibaldi dove ha incrociato nuovamente la vittima che gli si è parata
davanti per bloccarlo.
Vistosi braccato dalla vittima difronte e dagli agenti alle spalle, per
sottrarsi ai poliziotti ha afferrato il malcapitato per il collo.
La vittima ha immediatamente restituito la presa al collo dell’algerino
consentendo agli agenti di fermarlo e di assicurarlo nell’auto di servizio,
recuperando anche il cellulare, marca Wiko, che nella concitazione il ladro
aveva gettato in terra.
Prestati i dovuti soccorsi alla vittima che è stato portato all’ospedale Loreto
nuovo dove ha avuto una prognosi di sei giorni per contusioni multiple e graffi al
collo , è stato invitato negli uffici di Polizia per formalizzare la denuncia.
Anche il Mourri è stato portato in ospedale al Loreto nuovo, dove la
prognosi è stata di giorni tre per lieve graffio al collo e successivamente
arrestato.
La comunicazione dell’arresto e stata fatta tempestivamente all’Autorità
Giudiziaria che ne ha disposto la temporanea immissione nelle camere di
sicurezza per poi sottoporlo al giudizio con rito per direttissima.