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venerdì, Aprile 19, 2024
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Notte insonne a Napoli, migliaia di persone senza acqua: sgomberato un intero palazzo

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NAPOLI. Dalla serata di ieri una ventina famiglie del Rione San Gaetano, nel quartiere, Miano, sono fuori casa dopo una perdita idrica che ha lasciato senza acqua un migligliaio di persone. Le prime avvisaglie si sono avute già nel pomeriggio di venerdì quando i residenti si sono accorti come i rubinetti fossero a secco. Dopo le prime verifiche da parte dei tecnici dell’Abc si è capito che il sistema di fornitura d’acqua e i sottoservizi idrici erano stati in parte compromessi dalle infiltrazioni, cosa che ha reso necessari degli scavi nel sottosuolo con una voragine stradale arrivata a 10 metri di profondità.

A quel punto, dopo le valutazioni di pompieri, vigili urbani e uomini della Protezione Civile, giunti a Miano per coordinare gli interventi, è stato deciso per l’evacuazione della ventina di famiglie da un paio di stabili di proprietà privata che hanno passato la notte in auto. Il tutto, per motivi di sicurezza.

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«Non pensavamo ci fosse un problema così grave, credevamo che l’interruzione dell’acqua fosse momentanea ed invece ci siamo ritrovati in strada di punto in bianco» affermano alcuni membri delle famiglie sgomberare che aggiungono con un pizzico di ironia: «E menomale che abbiamo avvisato subito dell’acqua che mancava dal pomeriggio, perché se ce ne fossimo accorti direttamente la sera avremmo potuto fare la fine del Titanic dati gli scavi che era importante fare per ripianare la perdita». A seguito dei nuovi interventi sulla strada nei pressi delle abitazioni ora inagibili si capirà se le famiglie potranno rientrare già stasera in casa o dovranno trovarsi una soluzione alternativa. Intanto, Abc ha installato alcune fontanine in via Ianfolla e nei pressi del Rione San Gaetano per il rifornimento idrico alle-1000 persone tuttora privi di acqua. Sul posto, a dare sostegno alle famiglie l’assessore all’VIII municipalità Piscinola-Marianella-Scampia-Chiaiano Michel Di Prisco che, pur svolgendo un ruolo pubblico si di un altro territorio (Miano rientra nella Municipalità Settima) è intervenuto subito dalla serata di ieri perchè anche abitante di quel territorio. «Sono preoccupato per queste 20 famiglie che adesso non possono rientrare nelle proprie abitazioni Questo Rione già nel 2010 fu oggetto di evacuazione di 4 famiglie, a tutt’oggi ancora fuori casa. C’è quindi il timore che la situazione possa ripetersi, il fenomeno desta preoccupazione e sgomento tra i cittadini», le parole di Di Prisco.

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