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venerdì, Luglio 4, 2025
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Oltre 24mila multe in 30 giorni, arriva la vendetta: autovelox distrutto con un ordigno

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In provincia di Padova l’insorgere del malcontento nei confronti di un autovelox situato lungo la Strada Statale del Santo ha portato ad un atto estremo da parte dei cittadini. Dopo aver multato oltre 24.000 automobilisti in soli 30 giorni, l’apparecchio elettronico ha creato tensioni e proteste nella comunità locale.

Le lamentele riguardo all’installazione dei dispositivi di rilevamento della velocità sono andate avanti per un po’, con i cittadini che avevano cercato di esprimere il proprio dissenso attraverso gruppi su Facebook e incontri con il sindaco. Gli autovelox erano stati posizionati in risposta alle richieste di maggiore sicurezza stradale avanzate da un gruppo di residenti. Ben presto però, hanno guadagnato una triste notorietà per le sanzioni comminate in modo apparentemente implacabile .

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Il caso dell’uomo multato 38 volte

Un automobilista si è aggiudicato ben 38 multe in sole 24 ore, costrigendo l’associazione Altvelox ad intervenire.

Si tratta di un signore anziano che usa la macchina per andare dal medico. Stiamo parlando di una somma di 10.000 euro e punti della patente tolti. Stiamo tutelando questa famiglia e faremo ricorso quanto prima.”, ha dichiarato il coordinatore dell’associazione Gianantonio Sottile.

Il suo caso, insieme ad altre centinaia di multe contestate, hanno alimentato le proteste e le richieste di intervento da parte di associazioni e cittadini. Tuttavia, qualcuno ha deciso di agire in modo più radicale.

L’esplosione dell’autovelox e le parole del sindaco

Il malcontento causato dagli autovelox, ha portato qualcuno a compiere un gesto estremo. Un dispositivo installato nei pressi di un negozio di mobili, è stato fatto esplodere nella notte, svegliando gli abitanti della zona circostante.

La scena ha attirato l’attenzione di vigili del fuoco, artificieri e forze dell’ordine, oltre al sindaco locale. Sulle macerie dell’apparecchio è stata trovata traccia di polvere da sparo, suggerendo che l’esplosione fosse stata intenzionalmente provocata.

Il sindaco Marco Schiesaro ha condannato l’atto, dichiarando “È un atto vergognoso. Sono dalla parte della legalità. Spero nella testimonianza di qualche cittadino e nelle immagini delle telecamere per risalire al responsabile”.

Allo stesso tempo, sulla pagina social dedicata agli autovelox, alcuni cittadini hanno esultato per l’esplosione.

 

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