Omicidio di Antonio Ivone al Rione Traiano, il Riesame gela la Procura. Questa mattina il tribunale della libertà ha infatti annullato l ordinanza di custodia cautelare eseguita qualche settimana fa per il boss di Bagnoli Massimiliano Esposito ‘o scognat e per il ras Luigi Bitonto. Decisive le argomentazioni sollevate dai legali dei due, per Esposito gli avvocati Claudio Davino e Rocco Maria Spina e per Bitonto il solo Spina.
Esposito, ancora latitante, resta ricercato per l’altra ordinanza che pende sul suo capo, quella relativa all’associazione che ha già portato in carcere la moglie e i due figli. A puntare il dito contro Esposito e Bitonto erano stati diversi collaboratori di giustizia tra cui Marco Conte che aveva spiegato che, oltre ad Esposito e Bitonto, quel giorno il commando era composto da lui, Massimiliano De Franco, Raffaele Giogli e Pietro Esposito, quest’ultimo deceduto. Un omicidio nato perché il quel periodo Esposito, a quel tempo colonnello del clan D’Ausilio, era entrato in contrasto con i Rossi-Sorprendente.