Carabinieri e polizia hanno arrestato un 29enne di origini marocchine accusato di essere l’assassino del marocchino di 27 anni ucciso il 2 luglio a Porta Capuana, in via Alessandro Poerio, nei pressi di un centro scommesse. Le indagini si sono concentrate sulla raccolta di testimonianze e sull’acquisizione delle immagini di video sorveglianza registrate in zona.
Determinante l’immagine del volto dell’omicida che, immortalata da una telecamera in via Poerio e opportunamente condivisa con le altre forze di polizia, ha consentito di identificare e arrestare il marocchino.
Secondo la ricostruzione, il 29enne, dopo una lite per futili motivi con la vittima, ha utilizzato un coccio di bottiglia per sferrare un colpo mortale al petto.
Abbandonata in strada la t-shirt insanguinata e una bottiglietta d’acqua utilizzata per lavare via il sangue, l’uomo si sarebbe nascosto in un casale abbandonato. Determinante il contributo degli agenti del Commissariato Vasto-Arenaccia che hanno subito riconosciuto l’uomo.
Pertanto, in meno di 24 ore dai fatti, l’uomo è stato arrestato e oggi il fermo è stato convalidato dal tribunale.
