Uno scenario inaspettato quello che si è verificato ieri al tribunale di Napoli, quando il fedilissimo del clan Gionta di Torre Annunziata, Michele Chierchia, noto negli ambienti criminali con il soprannome “Fransuà” e condannato all’ergastolo in primo grado, ha confermato di aver partecipato all’omicidio dei fratelli Manzo, affiliati al clan Ascione-Papale di Ercolano, nel 2007 a Terzigno.
Chierchia per ottenere uno sconto di pena, ha confermato di aver fatto parte del commando che uccise i due fratelli in un bar a Terzigno che aveva come mandanti i boss del clan Birra-Iacomino di Ercolano, nonostante ciò il giudice ha chiesto la conferma della pena massima per “Fransuà”.