C’è un quarto indagato, nigeriano, nell’inchiesta sulla morte di Pamela Mastropietro. Riguardano anche lui (oltre ai tre connazionali già fermati), accertamenti tecnici irripetibili disposti dalla Procura di Macerata per le ipotesi di concorso in omicidio, occultamento e vilipendio di cadavere.
Il giovane è stato sentito tra venerdì e sabato dagli inquirenti a Macerata – ha riferito il suo legale Paolo Cognini – e sottoposto a rilievi palmari e plantari. Un tecnico verrà incaricato di una perizia sul suo cellulare.