Attimi di panico al Distretto 33 dell’ASL di piazza Nazionale, a Napoli. Un paziente ha cercato di dare fuoco alla struttura dopo il diniego di un’autorizzazione carente di istruttoria. Solo il pronto intervento delle guardie giurate presenti sul posto ha scongiurato il peggio.
Panico all’ASL di piazza Nazionale, dà in escandescenza e minaccia di dare fuoco alla struttura
Questo il racconto di un medico della struttura, condiviso sulla propria pagina Facebook dall’associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”:
“L’altra mattina verso mezzogiorno un paziente si reca al distretto per una richiesta di mobilità internazionale (cure all’estero). La carenza di documenti che giustificano tale autorizzazione a ricevere cure all’estero a carico del Servizio sanitario nazionale provoca il diniego del dirigente medico che consiglia di arricchire la scarna documentazione presentata. Il paziente a quel punto va escandescenza e aggredisce tutti medici, amministrativi e infermieri. La guardia giurata intervenuta lo ha gentilmente fatto accomodare fuori dell’edificio ma questo paziente intorno alle 13 è tornato con una bottiglia incendiaria piena di benzina ed ha iniziato a cospargerla per tutta la struttura pronto ad appiccare il fuoco. Solo la prontezza della Guardia ha scongiurato il peggio. I vapori dalla benzina si sono diffusi tuttavia per i piani creando panico e interrompendo i servizi. Tutto il personale del distretto è sceso in strada. Le forze dell’ordine al loro arrivo hanno chiesto la querela di parte in quanto non procedibile d’ufficio. Il delinquente, non pago, è tornato verso le 15 con la sua vettura con la promessa di investire qualche camice bianco”.
Infermiera presa a schiaffi da una paziente al CTO di Napoli
E ancora, spostandoci presso il CTO di Napoli, un’infermiera è stata presa a schiaffi da una paziente, evidentemente stanca di aspettare il proprio turno. Questo il racconto condiviso, ancora una volta, da “Nessuno tocchi Ippocrate”:
“La notte scorsa giunge nel pronto soccorso collinare una donna con “mal di testa”, viene regolarmente triagiata, attende il suo turno e, dopo i tempi previsti per un codice verde, entra in visita.
L’attesa fa scattare nella donna l’ira funesta che la induce a prendere a sberle una infermiera del pronto soccorso.
Vengono immediatamente allertati carabinieri ed in supporto la polizia, ma nemmeno davanti alle forze dell’ordine la donna si placa….fa uno scatto felino verso i locali interni alla ricerca di altri sanitari da malmenare, ma stavolta viene bloccata dagli agenti”.