PUBBLICITÀ
HomeCronacaFollia a Volla, madre lascia il pannolino sporco dalla pediatra e la...

Follia a Volla, madre lascia il pannolino sporco dalla pediatra e la prende a pugni

PUBBLICITÀ

Ha dell’assurdo quanto accaduto martedì 11 novembre a Volla dove, la pediatra Giuseppina Esposito, in servizio presso il Distretto 50 dell’ASL Napoli 3 Sud, è stata aggredita dalla madre di un piccolo paziente. L’episodio, denunciato dall’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, è avvenuto all’interno dello studio medico della dottoressa, al termine della visita del neonato.

Secondo la ricostruzione, la madre del piccolo stava uscendo dalla stanza lasciando sul lettino il pannolino sporco del figlio. Alla richiesta della pediatra di portarlo con sé, la donna avrebbe reagito con violenza, iniziando prima a insultare la dottoressa e poi passando all’aggressione fisica.

PUBBLICITÀ

La dottoressa è stata colpita al volto con due pugni, seguiti poi da una serie di schiaffi e calci. La donna, una volta uscita nella sala d’attesa, davanti agli altri pazienti, avrebbe lanciato il pannolino e minacciato ulteriori violenze prima di lasciare la struttura.

Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno informato la pediatra della possibilità di sporgere querela di parte entro tre mesi.

Il post integrale dell’Associazione Nessuno Tocchi Ippocrate

“Martedì 11 novembre, la pediatra di libera scelta Giuseppina Esposito, in servizio presso il Distretto 50 dell’ASL Napoli 3 Sud, è stata vittima di una grave aggressione verbale e fisica all’interno del proprio studio.
L’episodio è avvenuto al termine della visita di un neonato. Secondo quanto riferito dalla dottoressa, la madre del piccolo, uscendo, stava per lasciare sul lettino il pannolino sporco del figlio. All’invito della pediatra a portarlo con sé, la donna avrebbe reagito con furia improvvisa, esplodendo in insulti e violenze fisiche.
La dottoressa Esposito racconta di essere stata colpita con due pugni al volto, seguiti da una seconda aggressione, durante la quale la donna l’avrebbe raggiunta con schiaffi e calci.
Non soddisfatta, la stessa ha poi lanciato il pannolino nella sala d’attesa, di fronte agli altri pazienti, minacciando ulteriori aggressioni prima di allontanarsi.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri, che hanno informato la pediatra della possibilità di presentare querela di parte entro tre mesi. La dottoressa richiama l’attenzione sulla recente Legge 171/2024, che tutela gli operatori sanitari vittime di aggressioni, e sottolinea come episodi di violenza verbale da parte di alcuni genitori siano purtroppo frequenti”.
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ