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giovedì, Aprile 18, 2024
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Posseduta dal demonio ed esorcizzata, il caso scuote la Diocesi di Aversa

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Una ragazzina viene esorcizzata perché, secondo i genitori e un prete, avendo avuto contatti con la sorella omosessuale porta dentro di sé i demoni. Questo il servizio choc andato in onda ieri sera a “Le Iene” su un caso di una ragazzina di 13 anni sottoposta ad esorcismi dalla famiglia che crede sia posseduta dai demoni.

La ragazzina, di nome Giada (di fantasia) viene portata da un prete specializzato, Don Michele Barone, per ottenere una cura “spirituale” per le sue crisi, anche se è evidente, secondo un parere di uno psicologo interpellato dal programma, che il disagio sia psicologico e come soprattutto necessiti di cure mediche. Come la ragazzina sia completamente soggiogata, con il benestare dei genitori, appare evidente, e l’unica che cerca di far ragionare Don Michele è la sorella, chiamata Arianna dal programma, mal vista dalla famiglia e dallo stesso prete a causa della sua omosessualità. Nonostante Arianna si sia rivolta alla polizia, l’ispettore di polizia alla quale si è rivolta le ha detto di non denunciare ma di stare calma, in quanto seguace di Don Michele.

Anche il Vescovo Monsignor Angelo Spinillo, come si evince dal servizio, ha invitato Arianna a ritirare la denuncia, ma durante un colloquio Le Iene lo hanno interpellato, e subito il religioso ha ritrattato quanto detto alla ragazza, sottolineando come la richiesta di ritirare la denuncia si stata solo “strategica”. L’inviato delle Iene alla fine decide di interpellare lo stesso Don Michele, che nega tutte le sue responsabilità, compreso il divieto per Arianna di vedere la sorella. Questo nonostante, durante il servizio, anche la madre di Arianna abbia ammesso come durante l’esorcismo Giada sia stata vittima di violenze da parte del prete. Il servizio si chiude raccontando come Arianna sia stata costretta a cambiare città dopo aver denunciato la storia, e come nessuno sia ancora intervenuto per aiutare Giada, ancora affidata alla famiglia e a Don Michele, che aveva diffidato il programma a mandare in onda quanto girato.

 

Per spiegare meglio dal punto di vista medico cosa ha realmente la bambina, Le Iene intervistano uno psichiatria che spiega: “C’è un conflitto su base traumatica, accaduto nei primi anni dell’infanzia, molestie, abusi, traumi, non raggiunge il livello di consapevolezza e viene spostato su un organo, appunta la conversione, che ad un certo punto smette di funzionare. Per questo ad un certo punto queste persone diventano paralitiche o cieche o mute anche in assenza di lesioni di organi”.

Arianna ha deciso di fare un esposto contro Barone e di rivolgersi alla Polizia, ma invano, anche per la presenza di un ispettore che sarebbe un fedele seguace di Barone. Nemmeno il vescovo sembra averla realmente aiutata, suggerendole di ritirare la denuncia. L’inviato raggiunge il discusso sacerdote, che smentisce percosse e violenze nei confronti della piccola, esorcismi compresi. Allarmanti gli interrogativi sulla vicenda, anche in virtù del fatto che la ragazza è ancora sotto le cure di padre Barone e che Arianna è stata costretta a spostarsi in un’altra città.

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