Inchini nei rioni considerati roccaforti dei clan, sotto casa di persone detenute ai domiciliari e ‘benedizioni’ di quadri ritraenti tiktoker da poco deceduti: potrebbe essere riassunto così il lunedì di Pasquetta nell’area a nord di Napoli, dove migliaia di fujenti si sono recati in processione verso il Santuario delle Madonna dell’Arco, a Sant’Anastasia.
Il ricorco di mister Pellapazza
Nel rione Salicelle, quartiere popolare ritenuto sotto il controllo del clan Bizzarro – Barbato, il quadro di Mister Pellapazza, al secolo Lorenzo Delle Femmine: è stato ‘benedetto’ al rientro dei fujenti dal pellegrinaggio alla Madonna dell’Arco. Pellapazza, deceduto qualche mese fa ad appena 40 anni, era un volto notissimo di TikTok. Sulla nota piattaforma social pubblicava video folkloristici, ma conditi spesso da frasi opinabili su Stato e detenuti ed arricchiti da sfarzo e gioielli.
Processione con inchino dei Fujenti a Volla
A Volla, invece, la processione dei fujenti si sarebbe arrestata nei pressi di una palazzina. Lì vi sono persone attualmente agli arresti domiciliari: qualche momenti di pausa prima del classico inchino per la ripresa della marcia.
