L’episodio registrato ieri mattina durante la Messa di Don Maurizio Patriciello sembra avere un chiaro intento intimidatorio: la consegna di un plico contenente un proiettile calibro 9×21 sarebbe stata un avvertimento legato al suo costante impegno contro la criminalità organizzata e alle denunce contro attività mafiose locali e probabilmente legato alla fibrillazione in crescita nelle ultime ore a Caivano.
L’uomo responsabile del gesto, già noto alle forze dell’ordine, è stato fermato dalla scorta del sacerdote e da una pattuglia di carabinieri presenti all’esterno della chiesa, mentre si trovava in fila per ricevere la Comunione. I Carabinieri della Compagnia di Caivano e del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, coadiuvati da agenti della Polizia di Stato, hanno arrestato Vittorio De Luca, classe 1950.
De Luca dovrà rispondere di atti persecutori aggravati dal metodo mafioso nei confronti del sacerdote, noto per il suo impegno sociale e la lotta alla criminalità sul territorio. Le autorità hanno sottolineato l’importanza della vigilanza e della collaborazione tra forze dell’ordine e comunità locale per prevenire ulteriori intimidazioni.


