Spuntano continuamente e sempre più spesso offerte di lavoro dalle condizioni vergognose, al limite dello sfruttamento. Infatti, fin troppo spesso sui gruppi Facebook dedicati all’offrire e cercare lavoro capitano “proposte indecenti“. Proposte che, inevitabilmente, assumono un rilievo e vengono proposte a migliaia di persone. Motivo? L’algoritmo del social network valuta le centinaia di risposte come attestazione di interesse. E invece le risposte sono sostanzialmente indignate, di protesta.
L’offerta di lavoro indecente: 12 ore al giorno per 40 euro
L’ultima a scatenare l’indignazione degli utenti social è un’offerta di lavoro in provincia di Napoli. E’ di una persona che lavora come ambulante ai mercatini dell’usato, in particolare quello di Salerno. La richiesta è abbastanza semplice. Recarsi ad Arzano, provincia di Napoli, parcheggiare la propria automobile e salire su un camion carico di abiti usati, destinazione Salerno, per una giornata di lavoro come bancarellaio. Un lavoro come un altro, sicuramente non un lavoro regolare, senza contratto, senza alcun inquadramento. Il motivo di questa deduzione è presto detto e risiede nei dettagli dell’offerta lavorativa. Viene chiesto di fare 12 ore al giorno, iniziare alle 5 del mattino (che significa muoversi almeno alle 4 da casa) e finire alle ore 17, cioè alle 5 del pomeriggio, e intascare ogni giorno la bellezza di 40 euro.
Il post su Facebook che ha scatenato l’indignazione generale
Dodici ore di lavoro per quaranta euro, la divisione è presto fatta: si tratta di 3,3 euro ogni 60 minuti. Ovviamente nel gruppo si è aperta una discussione. Qualcuno che ha accusato il datore di lavoro di sfruttamento intimandogli di vergognarsi, altri invece che hanno chiesto dettagli per capire come eventualmente candidarsi. A quanto si apprende l’utente ha cancellato poche ore dopo.