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giovedì, Aprile 25, 2024
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Rapina da 20mila euro al distributore di carburanti, preso 49enne di Napoli

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Stamattina gli agenti della Squadra Mobile di Caserta eseguiva su delega di questa Procura della Repubblica, un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di C.S., residente in Napoli. Il 49enne ritenuto responsabile del delitto di rapina aggravata ai danni di un imprenditore operante nel settore dei carburanti.

Il provvedimento restrittivo emesso all’esito di una indagine, diretta dalla Procura della Repubblica ed eseguita dalla Squadra Mobile di Caserta. Investigazioni partite immediatamente dopo la commissione della rapina. Le indagini erano infatti originate dalla denuncia di rapina consumata a San Marco Evangelista lo scorso 7 marzo 2019. Colpito un imprenditore operante nel settore dei carburanti.

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I DETTAGLI SULLA RAPINA AL DISTRIBUTORE DI BENZINA

In particolare emergeva che due persone avevano minacciato l’imprenditore, conseguentemente impossessandosi di un sacchetto contenente banconote e titoli. I due viaggiano a bordo di una moto e uno dei malviventi era armato di pistola.

La vittima si poneva all’inseguimento dei criminali, andando a scontrarsi con la propria autovettura, Nissan Qashqai, con il motociclo utilizzato dai rapinatori. Quell’urto faceva rovinare al suolo i due rapinatori che perdevano una parte della refurtiva. Però alla fine riuscivano comunque a dileguarsi, grazie ad un altro complice, a bordo di un furgone. Il bottino stimato a 20mila euro.

LE IMMAGINI DELLA VIDEOSORVEGLIANZA

Grazie alle telecamere di videosorveglianza presenti all’esterno di un esercizio commerciale, quindi, era possibile identificare C.S., oggi tratto in arresto. Atteso il grave quadro indiziario raccolto, questa Procura della Repubblica richiedeva ed otteneva dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di S. Maria C.V. la misura cautelare della custodia in carcere. Eseguito alle prime ore di stamane il provvedimento restrittivo eseguito dopo la rapina. Dopo gli adempimenti di legge l’indagato è stato portato nel carcereSanta Maria Capua Vetere.

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