Si riaprono le porte delle scuole a Marano, Giugliano e Melito, infatti, domani terminerà l’efficacia dell’ordinanza emanate dal commissario prefettizio Francescopaolo Di Menna e dei sindaci Antonio Poziello e Antonio Amente. Ieri è stata lanciata l’allerta gelo dalla Protezione Civile, invece oggi il campo della discussione è stato occupato dalle polemiche causate dalla mancata apertura dei plessi.
Gli amministratori sono stati allertati dal bollettino del 28 marzo: “A partire dalle ore 20 di questa sera e fino alle 12 di domani si attendono, si legge nell’allerta, “precipitazioni prevalentemente nevose, localmente anche a quote di pianura, quota neve in innalzamento nel corso della mattinata”. Gelate interesseranno tutte le quote durante la notte, ma tenderanno ad innalzarsi nel corso della mattinata di domani. Permangono, dunque, tutte le avvertenze relative alle misure da adottare per prevenire eventuali disagi alla popolazione e mitigare l’impatto dei fenomeni meteorologici previsti”.
Decisamente controcorrente le scelte che sono state prese delle fasce tricolore Luigi Sarnataro, Ludovico De Luca, Aurelio Russo e Maria Rosaria Punzo che già da oggi hanno aperto le scuole a Mugnano, Qualiano, Sant’Antimo e a Villaricca.