Un mandato di arresto europeo, emesso su richiesta delle autorità giudiziarie maltesi, è stato notificato a Luigi Capuano dalla Squadra Mobile. Il 35enne, già detenuto nel carcere di Poggioreale, è accusato di avere rapinato i Rolex ai turisti in visita sull’isola del Mediterraneo.
Il Mae (emesso nello scorso mese di marzo per rapina e associazione per delinquere, reati commessi a Malta nel febbraio del 2020) è stato notificato dagli agenti, diretti dal primo dirigente Alfredo Fabbrocini, insieme con la Divisione SIReNE del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. Capuano è ritenuto legato al clan Contini.
L’ARRESTO DI CAPUANO
Nel luglio 2022 venne stato arrestato Capuano in forza di un Mandato di Arresto Europeo emesso dalle Autorità italiane, con la collaborazione del personale del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia e del collaterale organo di polizia spagnolo. L’affiliato del clan Contini venne bloccato a Valencia con un documento falso dopo un’attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli,
Dunque Capuano si rese irreperibile dal 14 maggio 2022, quando la Squadra Mobile aveva dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, con la quale era stata disposta la misura della custodia in carcere a carico, appunto, di Capuano in concorso con Patrizio Bosti di anni 19, figlio di Ettore Bosti, soggetto già condannato con sentenza definitiva perché ritenuto intraneo al clan Contini, consorteria criminale confederata nella Alleanza di Secondigliano, unitamente ai clan Mallardo e Licciardi, e Giorgio Marasco, di anni 19, poiché gravemente indiziati dei reati di violenza privata e favoreggiamento personale, aggravati dalle modalità mafiose previste dall’art. 416 bis
Sfuggì al blitz contro l’Alleanza di Secondigliano, arrestato in Spagna
