La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo in ambito sanitario sulla morte di Sabrina Nardella, la 38enne di Gaeta deceduta il 24 aprile scorso dopo un intervento di liposuzione presso la clinica Iatropolis di Caserta.
La donna, madre di due figli piccoli, si era sottoposta a un’operazione considerata di routine, che si è però conclusa in tragedia. A seguito del decesso, il sostituto procuratore Nicola Camerlingo ha disposto il sequestro della cartella clinica e l’autopsia sulla salma, che sarà effettuata il 30 aprile.
L’apertura del fascicolo rappresenta un atto dovuto per accertare eventuali responsabilità mediche: gli indagati avranno modo di chiarire la propria posizione nominando consulenti di parte.
Intanto, Gaeta piange la scomparsa di Sabrina, descritta da tutti come una donna solare e generosa. La famiglia, distrutta dal dolore, chiede che sia fatta piena luce sulla vicenda.