Ha lasciato la cella del carcere di Bellizzi Irpino, ad Avellino, Massimo Liuzzi, 50enne di Giugliano, ritenuto dagli inquirenti il referente napoletano dell’organizzazione di narcotraffico internazionale di Raffaele Imperiale. Secondo la DDA infatti teneva i contatti tra Dubai, dove era latitante Lello Ferrarelle, ed i broker napoletani. Il Magistrato di Sorveglianza di Avellino, accogliendo le argomentazioni degli avvocati Luigi Poziello del Foro di Napoli Nord ed Alberico Galluccio del Foro di Avellino, ha concesso la misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali presso un’attività lavorativa di Melito e l’abitazione di Giugliano in Campania.
Liuzzi era stato condannato in primo grado a 10 anni di reclusione per associazione a delinquere dedita al traffico internazionale di stupefacenti. La Corte di Appello aveva concesso uno sconto di pena considerevole, riducendola ad anni 6 mesi 8 di reclusione.
Proprio oggi è iniziato il processo davanti alla seconda sezione penale della Corte di Appello di Napoli a carico di Imperiale Raffaele, oggi collaboratore di giustizia detenuto presso un sito protetto, ed altre 14 persone, che erano state condannate in primo grado dal Giudice del Tribunale di Napoli, con il rito abbreviato. Per alcuni difetti di notifica, il processo è stato rinviato al 1 aprile.

