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venerdì, Aprile 19, 2024
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Sciacalli del terremoto ad Ischia, 9 denunciati: carte false per avere i contributi del sisma

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La Guardia di Finanza di Napoli, delegato della Procura della Repubblica di Napoli che ha coordinato le indagini, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo di beni del valore di oltre 220.000 euro, emesso dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di 9 soggetti indiziati di aver indebitamente percepito il sussidio economico del “contributo di autonoma sistemazione” previsto dal Governo per le popolazioni residenti nei Comuni di CasamicciolaForio Lacco Ameno che hanno subito danneggiamenti tali da rendere le abitazioni inagibili in conseguenza del sisma del 2017.

Hanno speculato su una tragedia, quella del terremoto che ha colpito l’isola di Ischia (in particolare Casamicciola) il 21 agosto del 2017 – una scossa di magnitudo 4 della scala Richter – e che ha causato la morte di due donne, Carmela Balestrieri, 59 anni e Marilena Romanini, 65 anni. Nove persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza di Napoli perché hanno percepito illecitamente i sussidi destinati alle persone colpita del sisma di Ischia: gli indagati hanno presentato documenti falsi per ottenere i sussidi. Il I Gruppo delle Fiamme Gialle partenopee ha eseguito, su richiesta del gip e della Procura di Napoli, anche un decreto di sequestro di beni per un valore complessivo di 220mila euro, somma che i nove soggetti hanno ricevuto indebitamente.

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Ischia, truffa dei contributi post terremoto: 9 denunciati

Come accertato dai finanzieri durante le indagini – condotte dai militari della tenenza di Ischia – i nove soggetti denunciati avevano fatto richiesta per il sussidio economico cosiddetto “contributo di autonoma sistemazione” previsto dal Governo per gli abitanti dei comuni ischitani di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio che avessero subito danni alle loro abitazioni, a tal punto da essere considerate inagibili, in seguito al terremoto. In sede di indagine – condotte mediante acquisizioni documentali, l’audizione di persone informate sui fatti e l’analisi di documentazione inerente ai consumi idrici ed elettrici delle abitazioni – i finanzieri hanno accertato come le nove persone denunciate abbiano ricevuto, continuativamente e senza averne i requisiti, dopo aver presentato false attestazioni, i sussidi economici dal 2017 al 2021: per loro, i reati ipotizzati sono quelli di truffa ai danni dello Stato, falsità ideologica e indebita percezione di erogazioni pubbliche.

 

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