Caso di Revenge Porn a Torre Annunziata. Come si legge su Il Mattino, un 22enne è finito a processo dopo aver costretto una 15enne ad avere rapporti sessuali con lui. Al termine della loro relazione, il giovane avrebbe creato un gruppo WhatsApp per diffondere foto intime della vittima.
“Se non torni con me, pubblico le nostre foto” diceva alla minore nelle chat. I fatti sono accaduti tra il 2021 e il 2022 a Torre Annunziata. Nel corso della prima udienza, sono stati ascoltati il papà e il fratello della vittima come testimoni. Al 22enne sono contestati i reati di violenza sessuale su minorenne e atti persecutori. Le indagini sono condotte dal commissariato di Torre Annunziata e coordinate dalla Procura di Napoli.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE | Si fa inviare foto ‘hot’, poi la minaccia: “Se non ci rivediamo le pubblico”: denunciato [ARTICOLO 12/02/2022]
Ieri pomeriggio una donna si è presentata al Commissariato di Acerra per denunciare di essere stata ricattata da un uomo, conosciuto poche settimane prima, al quale aveva inviato alcune foto intime tramite chat.
Successivamente l’uomo, di fronte al rifiuto di un nuovo incontro, aveva iniziato a ricattare la vittima minacciando di pubblicare le foto su un sito di incontri e la donna, dopo aver verificato che erano state realmente pubblicate, ha sporto denuncia.
I poliziotti hanno rintracciato e bloccato l’uomo, un 33enne di Marigliano, presso la sua abitazione e lo hanno denunciato per diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (“revenge porn”).
