Spaccio a casa del boss, i carichi di droga comprati a Scampia e a Caivano. Ieri mattina una centrale dello spaccio di cocaina e hashish è smantellata dalla Squadra Mobile di Avellino nell’operazione “Black Monday”. Il quartier generale era sede all’interno della casa del boss a San Martino Valle Caudina. A gestirla la moglie e la figlia di Clemente Fiore, boss del clan Pagnozzi, attualmente in carcere per associazione camorristica di stampo mafioso.
La moglie è stata sottoposta all’obbligo di dimora, mentre sua figlia è stata
arrestata e messa ai domiciliari. L’ordinanza di custodia cautelare del gip del tribunale di Avellino, su richiesta del procuratore Domenico Airoma, è stata notificata all’alba ad altre tre persone, una ai domiciliari e le altre due con obbligo di dimora nel comune di residenza.
La droga comprata a Scampia e a Caivano
La droga, secondo quanto accertato, veniva acquistata nelle piazze di Scampia
e Caivano e venduta nei comuni della Valle Caudina e in quelli della vicina
provincia di Benevento. “L’operazione – ha spiegato Airoma – si inserisce nella più ampia
strategia di contrasto al traffico di stupefacenti pianificata in stretta collaborazione
con i servizi di Polizia giudiziaria”