Si è concluso con una condanna a due anni, pena sospesa, il processo a carico di C. N., il giovane che nella notte tra il 23 e 24 dicembre 2020 fece irruzione, dopo aver concorso ad una rissa con i propri vicini di stand, nel Mercato Ittico di Mugnano. Era armato di una pistola illegalmente detenuta ed aprì il fuoco colpendo due persone che furono immediatamente soccorse ed operate d’urgenza per estrarre i colpi.
Quella sera stessa il giovane si diede alla fuga rendendosi irreperibile fino al mattino seguente quando accompagnato dal proprio difensore, l’avvocato Marco Sepe, si consegnò ai Carabinieri di Marano, dove dopo un interrogatorio che si protrasse fino alla prima serata della vigilia di Natale, fece ritorno da uomo libero alla propria abitazione.
Anche in questo caso, il GIP Dott. Coppola, aderendo alle conclusioni concordate dall’Avvocato Sepe con il Sostituto Procuratore Cesare Sirignano, ha concluso che si è trattato di lesioni e rissa aggravata, escludendo in ogni caso il tentato omicidio od ipotesi certamente più gravi che nella prima fase delle indagini si erano paventate dinanzi agli inquirenti. L’imputato, in questo modo, dopo non essere stato attinto da alcuna misura cautelare, non espierà alcuna pena detentiva.
I motivi della sparatoria
Un diverbio su chi vendesse i migliori prodotti di pesce, poi gli sfottò e la rissa. Chi ha avuto la peggio è tornato a casa, ha preso una pistola illegalmente detenuta ed è tornato al Mercato Ittico di Mugnano ed ha esploso due colpi di pistola. Uno ha colpito un uomo che aveva preso parte alla precedente rissa, un altro di rimbalzo un minorenne. Questa la dinamica di quanto avvenuto stanotte nel mercato Ittico di Mugnano. Il 31enne di Villaricca dopo aver sparato i colpi è scappato facendo perdere per alcune ore le proprie tracce. Si era recato in spiaggia a Licola, poi ha chiamato l’avvocato Marco Sepe e si è andato a costituire alla compagnia di Marano. È stato sottoposto ad un lungo interrogatorio durante il quale ha spiegato i motivi della lite e del suo gesto. Ha anche consegnato l’arma utilizzata.
Le due persone ferite dai colpi hanno riportato ferite agli arti inferiori di 20 e 30 giorni. Anche il 31enne di Villaricca, insieme al fratello, si è fatto refertare per le botte subite.