Si riprende a sparare a Pianura, dove ieri sera i carabinieri sono intervenuti presso le Case gialle di via Josè Maria Escrivà per la segnalazione di colpi d’arma da fuoco. Rinvenuti sul manto stradale e sequestrati 5 bossoli tra calibro 7,65 e 22. Indagini in corso da parte dei carabinieri che temono una ripresa delle ostilità tra diverse fazioni. La zona è considerata una roccaforte degli ultimi irriducibili del gruppo Santagata: il mese scorso, in analoga azione di fuoco avvenuta in piazza San Giorgio, pochi minuti dopo gli agenti del commissariato di Pianura arrestarono due uomini, il 39enne Salvatore Longobardo e il 24enne Luca Musto, quest’ultimo vicino proprio al gruppo Santagata, ‘erede’ dei Calone-Marsicano e in perenne lotta con i Carillo-Perfetto.
La segnalazione scattò alle 2 nella notte tra sabato e domenica, con i poliziotti che subito intercettarono lo scootercon i due che sfrecciavano per le strade del quartiere. Addosso avevano una pistola e per questo sono stati spediti dritti a Poggioreale, in attesa che le indagini chiariscano l’esatta dinamica. Musto fu arrestato l’ultima volta nel novembre scorso, quando gli uomini del commissariato di Pianura effettuarono un blitz in un appartamento di via vicinale Sant’Aniello: il giovane fu poi scarcerato subito dopo perché dagli approfondimenti giudiziari emerse che Luca Musto, al momento del blitz, si trovava in una cameretta e non nella cucina, dove gli investigatori trovarono un tavolo imbandito con stupefacenti e una pistola.
