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martedì, Aprile 16, 2024
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Taglio al costo della benzina, ma non tutti si adeguano: distributori ‘fuorilegge’ a Napoli a provincia

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“Finalmente!” avranno gridato gli automobilisti nel vedere, dopo settimane, il prezzo del carburante scendere nuovamente sotto i 2 euro. Da ieri infatti, dopo l’entrata in vigore del decreto governativo (leggi qui), sui pannelli dei distributori il costo al litro di benzina e diesel oscilla attorno agli 1,80 euro. Una differenza sostanziale rispetto a qualche giorno fa quando il pieno sarebbe costato circa 15 euro in più. Il livellamento dei prezzi al ribasso ha scatenato una vera e propria “corsa al rifornimento”, con gli automobilisti che hanno formato lunghe code ai distributori più convenienti.

Ad ogni modo, se qualche benzinaio ha fatto scendere il prezzo addirittura sotto la soglia dell’1,80, in giro c’è ancora qualche ‘furbetto’ che fa oscillare il costo al litro sui 2 euro, non adeguandosi al decreto del Governo.

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Benzina con reddito di cittadinanza: quando è possibile, limiti e regole

Nelle ultime settimane il prezzo della benzina è diventata un’ossessione per tanti italiani. Inoltre i beneficiari del reddito di cittadinanza si stanno chiedendo se è possibile usare la card per effettuare rifornimento alla pompa di benzina. Secondo le informazioni contenute sul sito del Reddito di Cittadinanza e su quello delle Poste.

COSA SI PUO’ FARE CON IL REDDITO DI CITTADINANZA

Effettuare prelievi di contante presso gli sportelli automatici (ATM) postali e bancari abilitati su circuito Mastercard in Italia entro un limite mensile non superiore a 100 euro per i nuclei familiari composti da un singolo individuo (incrementata in base alla cd. “scala di equivalenza” prevista dal Decreto). Effettuare acquisti di beni e servizi presso i POS degli esercizi commerciali in Italia convenzionati con il circuito Mastercard che rientrano nelle categorie di spesa previste dalla normativa di riferimento.

Pagare presso gli uffici postali (con bollettini o MAV postali) e presso gli esercizi commerciali abilitati (tabaccai, i supermercati, bar, ecc.) tutte le utenze domestiche ed altri servizi quali, a titolo esemplificativo, le mense scolastiche. Fino al 31 Marzo 2022, la Carta è utilizzabile sul sito poste.it per pagare le bollette di utenze domestiche (es. luce, gas). E’ inoltre possibile usufruire delle agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate. Effettuare presso gli Uffici Postali un bonifico SEPA o un postagiro mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione o dell’intermediario che ha concesso il mutuo.

Per i prelievi di contante è prevista una commissione pari ad 1,00 € per ciascuna operazione di prelievo effettuata da ATM Postamat e di 1,75 € per ciascuna operazione effettuata presso gli ATM bancari in Italia (circuito Mastercard). Per il pagamento della rata d’affitto o del mutuo tramite bonifico SEPA/postagiro è prevista una commissione pari a 1,00 € per ciascuna operazione di bonifico e pari a 0,50€ per ciascuna operazione di postagiro.

COSA NON SI PUO’ FARE

Attraverso la Carta RdC possono essere soddisfatte tutte le esigenze dei beneficiari, come previste dalla normativa vigente, ad eccezione di quelle legate all’acquisto dei beni e servizi di seguito elencati:

  • giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
  • acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
  • armi;
  • materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
  • servizi finanziari e creditizi;
  • anche servizi di trasferimento di denaro;
  • servizi assicurativi;
  • articoli di gioielleria;
  • articoli di pellicceria;
  • acquisti presso gallerie d’arte e affini;
  • acquisti in club privati.

E’ in ogni caso inibito l’uso della Carta Rdc in esercizi prevalentemente o significativamente adibiti alla vendita dei beni e servizi sopra elencati. E’ inoltre vietato l’utilizzo della Carta Rdc all’estero e per gli acquisti on-line o mediante servizi di direct-marketing. Infine, anche su iniziativa dell’INPS, secondo quanto stabilito dalla normativa vigente, possono disporsi la disattivazione della Carta e/o l’annullamento della eventuale disponibilità residua di spesa e/o ulteriori limiti e condizioni d’uso, comunque non dipendenti da PostePay. Dunque da come emerge l’acquisto di benzina con la card non è proibito.

LE AGEVOLAZIONI PER LE TARIFFE ELETTRICHE E PER IL GAS

Ai beneficiari della Carta sono estese le agevolazioni relative alle tariffe elettriche e quelle riguardanti la compensazione per la fornitura di gas naturale riconosciute alle famiglie economicamente svantaggiate.

Il beneficio deve essere fruito entro il mese successivo a quello di erogazione. L’importo non speso o non prelevato viene sottratto nella mensilità successiva, nei limiti del 20% del beneficio erogato. Fanno eccezione gli importi ricevuti a titolo di arretrati. È prevista inoltre la decurtazione dalla Carta degli importi complessivamente non spesi o non prelevati nei sei mesi precedenti, ad eccezione di una mensilità. Le modalità di monitoraggio e verifica della fruizione del beneficio e delle eventuali decurtazioni saranno definite con un decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze.

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