“Allarme contagi in Europa, accelerare sulle terze dosi”, l’annuncio del ministro Roberto Speranza. Iniziata la conferenza stampa con il ministro della Salute, il commissario straordinario per l’emergenza Covid Francesco Figliuolo e il coordinatore del Cts Franco Locatelli per fare il punto sulla campagna vaccinale e la pandemia.
Il ministro Speranza ha aperto l’incontro facendo riferimento all’allarme dell’Oms: “Piuttosto significativo sulla situazione in Europa . I numeri dell’Italia in questo quadro si possono considerare tra i migliori. Abbiamo un’incidenza in crescita ma di gran lunga più bassa di gran parte degli altri Paesi. L’allarme va comunque considerato con la massima attenzione e ci richiede di insistere sul terreno fondamentale, ossia la campagna di vaccinazione“.
TERZE DOSI
Speranza ha aggiunto che: “Le terze dosi sono il primo e principale terreno su cui concentrare le nostre energie: dobbiamo insistere sul vaccino come strumento fondamentale per gestire questa fase”.
Quindi la terza dose è “fortemente raccomandata agli over 60 che hanno completato da 6 mesi il ciclo vaccinale e poi ai fragili, indipendentemente dall’età, e a tutti coloro che hanno avuto una dose unica di J&J. Queste sono le indicazioni al momento, dalla prossima settimana lavoreremo per allargare ad ulteriori fasce generazionali”.
Rispondendo a una domanda su possibili nuove chiusure e restrizioni, il ministro ha ricordato che: “Il sistema dei colori è ancora in vigore. Bisogna far rispettare le regole che già ci sono: in Italia in questo momento c’è l’obbligo di mascherine al chiuso e l’obbligo qualora ci siano rischi di assembramento anche all’aperto. Siamo ancora dentro la fase epidemica e disponiamo di due armi fondamentali che sono la campagna di vaccinazione e il rispetto dei comportamenti corretti”.
IL GREEN PASS E LO STATO D’EMERGENZA
A proposito del green pass ha detto: “Il green pass è uno strumento decisivo per il controllo epidemico perché rende più sicuri i luoghi in cui è utilizzato ed ha avuto un effetto incentivante per la campagna di vaccinazione. Quindi l’intenzione del governo è continuare ad utilizzare questo strumento decisivo e non sono all’ordine del giorno delle modifiche. Chiaro che la terza dose produce un prolungamento del green pass: dalla terza dose scattano i 12 mesi“.
Sullo stato di emergenza: “Il governo deciderà nelle giornate immediatamente precedenti alla scadenza. Ciò che è sotto gli occhi di tutti è che i dati ci indicano una crescita della curva epidemica ma il governo valuterà poco prima della scadenza dello stato di emergenza“.
Locatelli ha sottolineato che la “Terza dose è sicura e io stesso l’ho ricevuta senza problemi. Bisogna incrementare la vaccinazione in chi non l’ha fatta ed è importante sottoporsi alla terza dose come protezione” per fragili, anziani e personale medico.
IL GENERALE FIGLIOLO
Il generale Figliuolo ha fornito i numeri aggiornati sulle vaccinazioni. A completare il ciclo di vaccinazione è stato l’83,3% della popolazione, che vuol dire circa 45 milioni di cittadini che hanno la copertura totale. Sono circa 46 milioni gli italiani che hanno fatto la prima dose, invece, pari all’86% a cui si possono sommare i 600 mila guariti. Questo porta all’87,7 la percentuale di persone che hanno una qualche copertura.
Sulla terza dose il generale ha detto: “Ieri abbiamo superato le 110mila terze dosi effettuate. Il picco quotidiano di terze dosi di vaccino somministrate che ci aspettiamo, lo avremo tra dicembre e febbraio. Per il 2022 abbiamo già opzionato dosi tali per cui siamo i grado di effettuare la terza dose a tutti quelli che hanno completato qualsiasi tipo di ciclo vaccinale, quindi anche ad alte cifre. Di quelle dosi ce n’è una quota parte che sarà messa a disposizione dei Covax“.