Notte movimentata quella di due giorni fa per gli agenti dell’Ufficio Prevenzione generale della Questura intervenuti presso un supermarket in via Pasquale Stanislao Mancini,su richiesta della centrale operativa. Qui un cittadino pakistano, visibilmente spaventato, non appena ha notato i poliziotti, ha fermato gli agenti in strada spiegando che un uomo si era presentato all’interno del locale e, dopo aver prelevato una birra dal banco frigo, aveva minacciato i proprietari chiedendo che aprissero la cassa per poter prelevare l’incasso. I titolari, grazie all’aiuto di altri due avventori nel locale, sono riusciti a portarlo fuori ma quest’ultimo ha continuato a minacciarli proferendo queste frasi:«Ti ammazzo, ti taglio la testa». Nel pronunciare queste parole mimava il gesto del taglio della gola da un orecchio ad un altro brandendo la bottiglia che aveva ancora in mano o meglio i resti della stessa visto che l’ha scaraventata in terra. A quel punto sono intervenuti gli agenti che hanno proceduto all’arresto: in manette è così finito Moussa Karya, 28enne marocchino. Un testimone ha poi riferito che lo stesso dopo aver minacciato i gestori del locale con un coltello era scappato per un vicoletto vicino per poi far ritorno con aria minacciosa. A quel punto temendo che potesse succedere qualcosa ha allertato la polizia.
«Ti ammazzo, ti taglio la testa», prima la tentata rapina a Napoli poi l’arresto
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