Alberi caduti, danni alle abitazioni, allagamenti di strade e piazze Si attendevano e sono puntualmente arrivati i danni a causa del violento nubifragio abbattutosi questa notte in Campania. Diverse le zone della regione dove la furia del maltempo ha provocato disagi. A Napoli, l’acquazzone ha provocato un grosso blackout -ancora in atto- a Posillipo tra via Manzoni e via Stazio. Ad esserne coinvolti almeno una mezza dozzina di esercizi commerciali e qualche condomino. Sul posto ci sono ora i vigili del fuoco.
Danni in alcune abitazioni anche a Secondigliano. Pesante, forse ancora di più, la situazione venutasi a determinare in provincia con alberi caduti, tende e gazebi volati via da terrazzi e balconi a Calvizzano, Afragola, Frattamaggiore, Casalnuovo, e nella cittadine casertane di Succivo, Carditello e Orta di Atella dove si segnalano anche allagamenti a case e strade. La conta dei danni non è ancora definitiva, proseguirà presumibilmente per tutta la giornata.
Risvolti anche sul Lungomare di Napoli a causa della tromba d’aria abbattutasi su buona parte della Regione questa notte. Diversi gazebo di alcuni dei ristoranti più rinomati tra via Caracciolo e via Partenope sono volati via riversandosi sulla strada adiacente. Rovesciate anche le sedie di solito utilizzate per accogliere i clienti.
Disagi segnalati anche in piazza Quattro Giornate al Vomero, che fanno il paio con la caduta di alberi, allagamenti e danni alle abitazioni da Secondigliano al Rione Sanità, da Ponticelli a Poggioreale e altri quartieri da Pianura a Fuorigrotta.
A Napoli e provincia oltre 400 le richieste di intervento giunte alla Sala Operativa del Comando provinciale dei vigili del fuoco di Napoli.
L’allerta meteo
– La Protezione Civile della Regione Campania aveva emanato un avviso di criticità meteo per piogge e temporali di colore giallo valido dalle 20 di giovedì 7 luglio, fino alle 14 di venerdì 8 luglio. L’avviso interessa i settori centrali della regione e, in particolare, le zone: 2, 3, 4, 5 (Zona 2: Alto Volturno e Matese; Zona 3: Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini; Zona 4: Alta Irpinia e Sannio; Zona 5: Tusciano e Alto Sele).
Erano attese, in queste aree, rovesci e temporali sparsi, puntualmente intensi. I temporali, infatti, sono caratterizzati da rapidità di evoluzione e incertezza previsionale. Quindi potrebbero essere improvvisi e dar luogo anche a fulmini e grandine con conseguente caduta di rami o alberi. Sono possibili allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, caduta massi e occasionali fenomeni franosi legati a condizioni particolarmente fragili del territorio. La Protezione Civile della Regione Campania – si conclude la nota – raccomanda agli enti competenti di porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni previsti, in linea con i rispettivi piani comunali. Si raccomanda altresì di prestare attenzione al verde pubblico, per la possibile caduta di rami o alberi.