Una trattativa notturna per giungere alla pace, o per meglio dire ad una tregua con Paolo Di Lauro presente. Era febbraio 2005 e il padrino era latitante, ma attraverso i fedelissimi veniva informato sui passi in aventi e gli ostacoli sulla via di un accordo. Fino a quando, nel maggio successivo, ci fu la pace che portò alla fine della prima faida di Secondigliano e Scampia. A parlare della trattativa è stato Carlo Capasso.
“Nei giorni successivi la trattativa di Paolo Di Lauro proseguì e andò a buon fine in quanto andarono Vincenzo Menna e Patrizio De Vitale a Miano a incontrare Cesare Pagano e Domenico Antonio Pagano mentre nei primi incontro non c’era nessuno degli Amato. Vi furono moltissimi incontri prima di raggiungere la tregua vera e propria; infatti le riunioni iniziarono alla fine di febbraio 2005 sino a maggio 2005. Tornati al Terzo Mondo, Menna e De Vitale andavano da Pica a comunicargli gli esiti della trattativa. Al termine di questa lunga trattativa i territori furono divisi e a noi Di Lauro andarono il Terzo Mondo.