Raffaele Amato junior festeggiò il suo primo omicidio tatuandosi il numero 17, quello della sua età, sul fianco destro. Furono queste le dichiarazioni di Biagio Esposito in relazione al duplice omicidio di Marco Maisto e Giovanni Irollo, avvenuto a Melito nel 2007. «Ad ammazzarli – riferì Esposito ai magistrati- sono stati, per certo, Oreste Sparano e Raffaele Amato junior, insieme ad altri due giovani di cui non conosco i nomi, certamente nostri affiliati . A riferirglielo sarebbero stati proprio i due killer. Inoltre ero presente quando io zio Raffaele Amato si lamentò con i due perché, nel commettere l’omicidio avevano sparato più di 40 botte, facendo un macello».
Poi la precisazione:«Lello Amato junior festeggiò il suo primo omicidio fecendosi tatuare il numero 17, ossia il numero dei suoi anni, forse sul fianco destro, a simbolo della sua iniziazione quale killer. Quello, infatti, era il suo primo omicidio».
