mercoledì, Luglio 30, 2025
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Una lite per una partita di droga prima dell’omicidio, il retroscena sul delitto a Varcaturo

Una lite per una partita di droga nella fiorente piazza di spaccio delle palazzine di Mugnano. Sarebbe questo il motivo della lite poi sfociata in omicidio costata la vita al 18enne Nicola Mirti. Per questo omicidio è stato arrestato dagli agenti della squadra mobile di Caserta il 19enne Salvatore Sannino. Gli investigatori sono partiti da questa traccia per ricostruire il movente dell’assurdo omicidio avvenuto ieri pomeriggio al lido Palma Rey di Varcaturo: come ricostruito dai poliziotti Mirti sarebbe stato arrestato qualche mese fa a Scampia per una vicenda di droga, episodio non sfociato in sentenza. A partire da tale dato si è ricostruito il passato di Sannino e gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’origine dei dissapori tra i due che una volta incontratisi al ristorante bar del lido avrebbero iniziato a discutere fino al tragico epilogo. Sannino, interrogato dal pubblico ministero, non ha rilasciato alcuna dichiarazione

LA RICOSTRUZIONE

Intorno alle ore 13 di ieri, domenica 8 giugno, il sospettato, all’interno dello stabilimento balneare, si è avvicinato alla vittima con fare minaccioso, colpendola al torace due fendenti con un coltello “a molla” di oltre 20 centimetri. La vittima è stata immediatamente soccorsa da personale sanitario e trasportata all’ospedale di Pozzuoli, ove è deceduta poco dopo. Sul posto, gli investigatori hanno individuato e arrestato il sospettato, rinvenendo anche l’arma del delitto. Il movente sarebbe riconducibile a precedente lite avvenuta lo scorso settembre.

All’esito delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato alla Casa Circondariale Santa Maria Capua Vetere in attesa di convalida.