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HomeCronacaIntascava 15 euro per vaccini 'fantasma' nel Casertano, denunciato un pediatra

Intascava 15 euro per vaccini ‘fantasma’ nel Casertano, denunciato un pediatra

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Nei giorni scorsi personale del N.A.S. Carabinieri di Caserta ha dato esecuzione ad una
ordinanza di applicazione della misura cautelare interdittiva, ovvero della sospensione
dall’esercizio della professione medica emessa dal G.l.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta di questo Ufficio di Procura, nei confronti di un pediatra di libera scelta convenzionato con il Servizio Sanitario Nazionale, indagato per reati di truffa ai danni dello stato e falso in atto pubblico.

La misura cautelare in oggetto, scaturita dalle indagini svolte dai Militari del N.A.S. e coordinate dalla Procura della Repubblica di S. Maria C.V., trae origine da una verifica effettuata circa la fittizia attestazione di somministrazione di vaccini antinfluenzali in favore di un numero indeterminato di minori al fine di ottenere i relativi rimborsi ASL da parte di un pediatra di libera scelta.

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Incassava 15 euro per non fare i vaccini

Gli accertamenti svolti hanno fatto emergere – sebbene nella fase embrionale delle indagini
preliminari – che il professionista attestava falsamente di aver somministrato il vaccino
antinfluenzale ai propri pazienti (tutti minori degli anni 18), producendo un registro di vaccinazione nel quale le firme apposte dagli esercenti la potestà genitoriale (quale accettazione della vaccinazione e contestuale assicurazione del “consenso informato” sui rischi/benefici) venivano disconosciute, sulla scorta del campione di soggetti esaminati.

A fronte di tali false attestazioni l’ASL di Caserta riscontrava la corresponsione dei relativi
emolumenti, riconoscendo per ogni somministrazione eseguita in favore di ciascun paziente, la somma di 15 euro con riferimento a numerose somministrazioni risultanti per le campagne vaccinali 2022/2023 e 2023/2024.

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che I’
indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva e che il provvedimento
cautelare è stata adottato con contraddittorio limitato alla fase delle indagini preliminari
e che il Giudice della fase processuale che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma
di responsabilità in capo all’indagato.

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